
Dopo 400 anni i segni del tempo sono profondi, in alcuni punti tali da mettere a rischio l’intero prospetto. Viene così deciso di sostituire la colonna e il piedritto del lato destro.
Sotto l’alta sorveglianza dell’ufficio dei beni culturali della diocesi di Patti e della soprintendenza dei beni culturali e ambientali di Messina, con la guida dell’arch. Luciano Marino che ha diretto i lavori, insieme con il laboratorio di restauro Kéramos di Francesco Bertolino che ha curato il risanamento del portale e il tipo di intervento da eseguire, la CusenzaMarmi ha realizzato, ex novo, il piedritto e la colonna di destra per sostituire i pezzi originali ormai estremamente compromessi e che rappresentavano un concreto rischio di crollo.
Il primo passo è stato il rilievo tridimensionale di tutti gli elementi della facciata esistente, con maggiore attenzione sui due elementi speculari a quelli ormai compromessi. La possibilità di “leggere” i decori e le fogge degli elementi di sinistra ha permesso di progettare i nuovi elementi in pietra in modo da integrarsi perfettamente con quelli originali, nel pieno rispetto dell’intervento di restauro filologico.